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Algeria: archeologia e oasi mozabite

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1° GG ALGERI - ANNABA 

Arrivo ad Algeri e coincidenza per Annaba. Arrivo nel tardo pomeriggio, accoglienza da parte della guida locale, trasferimento in hotel, cena e pernottamento.

 

2° GG ANNABA - GUELMA - COSTANTINE
Annaba, situata sul Mediterraneo in una zona pianeggiante circondata da colline, è una della più grandi città dell'Algeria con oltre 500.000 abitanti e un attivo porto commerciale. A sud  della città si trova il sito di Hippo Regius (Hippona), città fondata dai Fenici e successivamente conquistata dai Romani, poi rifugio della cristianità durante il periodo in cui S. Agostino, il più celebre Padre della chiesa romana, fu vescovo per 34 anni e dove morì, nel 430 d.C., durante l'assedio dei Vandali. Visita della Basilica situata su una collina da cui si gode la  bella vista della città con il porto e del piccolo museo che raccoglie mosaici e bronzi. Partenza in bus privato per Constantine via Guelma. Nel pomeriggio  arrivo a Constantine, l'antica Cirta Regia, capitale della Numidia il cui re Massinissa, nel II secolo a.c.si alleò con i Romani contro Cartagine, definita da A.Dumas nido d'aquila perché la kasbah fu costruita su uno sperone roccioso.  Con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell'oued Rhumel offre scenari magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il promontorio della kasbah che in questo punto strapiomba per 175 metri sulle gole del fiume. All’interno della kasbah è soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu l’ultimo bey turco di Costantine che oppose una resistenza accanita all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco rimane dell’antica kasbah in quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi militari. Breve visita della città. Pranzo in ristorante, cena e pernattamento in hotel.

 

3° GG COSTANTINE - TIDDIS - DJEMILA - COSTANTINE

Partenza al matrtino presto per Djemila, (in arabo la bella), situata su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m.. Fu fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d'epoca romana, in uno scenario splendido, con edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l'arco di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le unità di misura per i prodotti agricoli. Si possono ammirare le Grandi Terme volute dall'imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi, il bordello della città vicino al vecchio foro e il teatro, eretto fuori le mura. La città ha conosciuto grande prosperità anche in epoca paleocristiana, come documentato dai monumenti e dalle basiliche cristiane. Nel museo stupendi mosaici e utensili di uso quotidiano. Nel pomeriggio ritorno verso Costantine e non lontano dalla città posta in una posizione spettacolare si trova Tiddis: L'insolito scenario e il colore rosso del terreno la rendono diversa dagli altri siti archeologici romani dell' Africa settentrionale. La città è nata su un già preesistente centro punico con il suo Alto Luogo di Sacrificio; interessante il Tempio di Mitra, uno degli edifici più originali di Tiddis. Pranzo in corso di viaggio, rientro a Constantine, cena e pernattamento in hotel.

 

4° GG COSTANTINE - TIMGAD - COSTANTINE
Si parte verso sud e visita al sito di Medracen (lungo la strada circa 30 km a nord di Batna), dove si trova il più antico mausoleo reale del Nord-Africa, gigantesca cupola circondata da colonne con capitelli dorici, risalente al III secolo a.c. e il cui nome sarebbe legato a quello di un re della numidia. Appena dopo Batna (circa 30 km a est) visita di Tazoult, l'antica zona romana di Lambaesis campo militare all'origine di ogni altro insediamento. Importanti il grande anfiteatro, l’arco di trionfo di Commodo all’entrata del decumano massimo e il Campidoglio. Si prosegue poi per pochi chilometri per la visita di Timgad, l’antica Thamugadi fondata dall'imperatore Traiano nel I secolo d.C., come sede della legione III Augusta. Si trova oggi in un paesaggio di colline ondulate sulle quali pascolano greggi di pecore e montoni. Era prevalentemente abitata da veterani dell'esercito romano a cui vennero assegnate terre in cambio degli anni di servizio militare prestato, è un importante esempio di città castrense, baluardo contro le escursioni berbere. Divennne un ricco mercato agricolo e fu particolarmente fiorente sotto i Severi. I Vandali la occuparono nel V sec. e successivamente fu saccheggiata fino al suo abbandono nel VII sec. Il sito di Timgad è comunque notevole: quanto è stato riportato alla luce dagli scavi è infatti in uno stato di conservazione tale che si ha una chiara percezione di come doveva essere la città romana. Fra i numerosi edifici della città si trovano il foro, il teatro, le terme, la biblioteca pubblica con sala di lettura semicircolare, il mercato a bancarelle ancora intatte e abitazioni private con mosaici. Fuori dalla cinta muraria anche tre basiliche. Il teatro da 3.500 posti a sedere è in ottime condizioni di conservazione, tanto che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. A Timgad si può ammirare anche un tempio dedicato a Giove Capitolino (grande quasi come il Pantheon di Roma). Rientro a Costantine, cena notte in hotel.

 

5° GG COSTANTINE - GHARDAIA
In mattinata visita al museo archeologico di Costantine. Quindi trasferimento in aeroporto e partenza per Ghardaia, la città più importante della regione dello M’Zab con una lunga storia alle spalle. Situata nella regione sahariana, la valle dello M’Zab è diversa dal resto dell’Algeria; non assomiglia alle regioni del Nord, ma nemmeno al resto del Sahara. Inizio delle visite. Cena e pernottamento in hotel.

 

6° GG GHARDAIA
Intera giornata dedicata ai cinque insediamenti fortificati della Pentapoli Mozabita di cui Ghardaia è il centro più importante. Rimasta a lungo isolata, questa zona dove si installò verso l’anno 1000 d.C. una comunità berbera di religione mussulmana di setta Ibadita. Considerati eretici, reputano che la salvezza eterna si debba meritare non per opera di santi, ma con le opere: una vita modesta fatta di preghiera e di lavoro. Niente ozio, quindi per gli Ibaditi, niente profumi, tabacco, alcool. Nel loro modo di interpretare il Corano, costringono le donne ad una condizione che, a noi occidentali, appare molto pesante. Fino a pochi anni fa non potevano praticamente lasciare le città della valle, devono portare il velo che può lasciare scoperto un solo occhio. La città vecchia di Ghardaia  è veramente splendida: piccole case colorate strette le une alle altre che creano un’urbanistica molto particolare e interessante; il centro della città è costituito da vie strette e tortuose, bellissime da esplorare (ci sono cartelli che avvisano però che per le donne sono vietati i pantaloncini corti e le minigonne). Nella piazza centrale, contornata con portici si sviluppa un bel mercato (tranne alcune giornate di feste religiose nel corso dell’anno) dove si può trovare di tutto: dai generi alimentari ai bracciali d’argento, dagli oggetti tecnologici ai cammelli e agli asini, dai ricambi per i motorini ai tessuti lavorati a mano.  Le altre città della pentapoli sono: El Atteuf “l’ansa”, perché costruita su un’ansa dell’oued M’Zab, la prima città costruita nella valle; Melika “la regina” collegata a Ghardaia da un ponte –pericolante-; Beni Isguen “la pia”, la città religiosa, la meglio conservata dove è obbligatorio avere una guida locale e dove è proibito fumare, bere alcolici e fotografare donne e bambini; Bou Noura “la luminosa”, la città più povera e in parte disabitata. Pasti al ristorante e pernottamento in hotel.

 

7° GG  GHARDAIA - ALGERI
Al mattino presto trasferimento in aeroporto e volo per Algeri. Resto della giornata  dedicata alla capitale dell’Algeria. Visita della città vecchia, la famosa “kasba di Algeri”; il monumento dei martiri da cui si domina il porto e la grandiosa baia. Pranzo in ristorante, cena in ristorante e pernottamento in hotel 3*** localizzato nel centro della città.

 

8° GG ALGERI - CHERCHELL - TIPAZA - ALGERI
Partenza al mattino per la costa a ovest della capitale. Si raggiunge la località di Cherchell (circa 80 km) l’antica Cesarea. La città nacque come insediamento egiziano risalente all'incirca al XVI secolo a.C. Gli archeologi hanno trovato i resti di una divinità egizia, costruita in basalto nero, che portava il cartiglio del faraone egizio Thutmose II. Successivamente, nel IV secolo a.C., i Fenici si insediarono nella città che poi divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore dell'imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell'Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l'imperatore bizantino Giustiniano I, la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all'antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Ci si sposta poi verso est e si raggiunge Tipasa, dove si visiterà il sito archeologico che si affaccia proprio sul Mediterraneo. Anche Tipasa fu fondata dai Fenici. L'imperatore Claudio la trasformò in colonia militare, dopodiché divenne un municipium. L'antica città romana venne costruita su tre colline che dominavano il mare. Restano le rovine di 3 chiese, due cimiteri, le terme, un teatro, un anfiteatro ed un ninfeo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nel pomeriggio inoltrato ritorno ad Algeri. Cena libera e pernottamento in hotel.

 

9° GG ALGERI - ITALIA
Al mattino presto, dopo la prima colazione, trasferimento in aeroporto.

 

 

 

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